La Napoule Arty

Patrimonio, mostre effimere, residenze d'artista, arte vivente, festival elettronici, atmosfere musicali, mercatini dei creatori… D'estate il quartiere La Napoule diventa ARTY!

Lo sapevi? Mandelieu ha attratto molti artisti. È il caso di Jeanne Moreau, Romy Schneider, Lino Ventura, Jean-Paul Belmondo, Joe Dassin e Charles Aznavour. Recentemente abbiamo incluso anche Beyoncé. Non sono esclusi personaggi politici come Winston Churchill, George Clemenceau o il re Leopoldo III del Belgio. Tutti sono rimasti affascinati dalla città e dai suoi divertimenti, dallo Château de La Napoule alle spiagge, passando per il campo da golf Old Course.

Il Castello di La Napoule

La Napoule è la zona storica e artistica della Destinazione.

Già coronata di un'immagine romantica dalla storia di Les Clews: dai cancelli del castello della Napoule, agli affreschi che ne adornano le facciate, passando per le piazze che accolgono fontane, botteghe di artigianato, senza dimenticare gli eventi estivi – lo stilista mercato.

Il Castello di La Napoule è considerato oggi come una delle più belle residenze d'artista nel mondo. Attraverso "Fondazione La Napoule Art- mecenate degli artisti creati da Marie Clews - diventa uno spazio creativo per talenti emergenti e attraverso l'omonimo Premio e accompagna ogni anno un artista americano. L'inaugurazione delle opere di queste residenze scandisce il calendario del castello della Napoule.

Le notti di Robinson

In piena estate, sotto il cielo stellato e lungo le rive del Siagne, si svolgono numerosi spettacoli. Tanto prestigiosi quanto eclettici, per tutti i gusti e tutte le generazioni nell'incantevole cornice del Théâtre du Robinson. Un programma attorno alla danza, alla musica, al teatro; l'opportunità di ascoltare in un ambiente intimo artisti rinomati, gruppi leggendari e nuovi talenti...

Trovate il programma esaustivo delle Notti di Robinson > QUI.

Le tradizionali feste di primavera!

Mandelieu-La Napoule è particolarmente legata alla celebrazione delle sue cosiddette Feste Patronali, che rimangono veri e propri momenti di condivisione e allegria intergenerazionale.

Come i Festin nei villaggi dell'alta terra, Mandelieu mostra con orgoglio il suo piacere nel rendere omaggio alla storia dei suoi distretti. L'opportunità per i visitatori di partecipare alle sfilate, agli eventi e alle degustazioni organizzate nelle diverse contrade per venire a conoscere gli abitanti e condividere le loro tradizioni in una grande convivialità. Ad ognuno la sua festa!

Il Saint Pons a Capitou! (Maggio)

Nel 1764 fu costruita la chiesa Saint-Pons a Capitou. Da più di 150 anni, per la festa del santo e per tre giorni, gli abitanti sfoggiano i loro più bei costumi provenzali, sfilano, ballano e gustano il buon cibo! Dalle facciate ocra agli antichi campanili, questo quartiere perpetua la magia dei bei vecchi tempi. Per quanto riguarda il suo mercato, è un vero tesoro per gli amanti dei prodotti freschi e locali.

La Saint Fainéant vicino a La Napoule! (Giugno)

Nel 1837 fu installata una fabbrica di vetro all'interno del castello di La Napoule. Fu in questo periodo che nacque il Saint-Fainéant.

Una volta all'anno, a Pentecoste, i forni utilizzati per il funzionamento della fabbrica dovevano essere puliti e quindi portati in piazza per essere ripuliti. Di conseguenza, gli operai approfittavano di questo riposo “forzato” per divertirsi. I festeggiamenti si conclusero la sera, sulla spiaggia, in apoteosi con l'incenerimento di un pino purificatore. I pescatori, che non potevano essere "disoccupati" perché dovevano tirare instancabilmente le reti, mandavano fischi ai lavoratori in festa, definendoli "pigri"! L'appuntamento è quindi dato nel quartiere di La Napoule.

Il Saint-Jean! (Giugno)

Celebrando in molti paesi, è tradizione molto antica rendere omaggio al solstizio d'estate con i falò. A Mandelieu, l'appuntamento è a Robinson Beach.