Da Ch'tis agli americani!
Un patrimonio essenziale di Côte d'Azur : Mandelieu possiede due notevoli castelli dai colori dell'Estérel, di fronte al Mediterraneo, e le rovine del castello di Villeuneuve in cima al Mont San Peyre. È presente anche un tavolo di orientamento panoramico a 360°. Assolutamente da vedere a Mandelieu.
IL CHÂTEAU DELLA NAPOLI
È l'emblema di Mandelieu, addossato alla collina del Mont San Peyre e con i piedi nell'acqua, è il polmone del quartiere La Napoule; imperdibile con il suo notevole giardino e questo edificio dai colori dell'Estérel.
Scoperta dai romani, fu in epoca medievale che la famiglia Villeneuve eresse sul sito una fortezza, che fu distrutta e ricostruita più volte nel corso della storia. Fu solo nel 1918 che un paio di artisti e mecenati americani - il Bugne– acquisire le rovine della fortezza e decidere di ricostruirla.
Un po' di storia... “C'era una volta”… C'era una volta una storia d'amore tra i Clews e le rovine di un castello, quello di La Napoule. Alla fine della Grande Guerra, alla ricerca di un rifugio di pace, Henry e Marie Clews decidono di stabilirsi sulla Costa Azzurra e rimangono affascinati da La Napoule e dalle sue rovine. Ben presto iniziarono la ricostruzione del castello, con colonne di porfido e capitelli scolpiti con figure chimeriche, usciti dall'immaginazione del suo restauratore Henry Clews, pittore e scultore americano. I corpi dei due defunti giacciono in misteriose tombe socchiuse mentre una leggenda narra che il fantasma di un certo conte de Villeneuve infesti il luogo. Ogni visita è così un'avventura nel tempo, nell'arte e nei misteri.
Il castello oggi... Il castello di La Napoule ospita e conserva il patrimonio culturale e storico di Henry e Marie Clews. In parallelo, Fondazione La Napoule Art proprietario del castello permette l'accoglienza di artisti internazionali. Così, ogni anno vengono selezionati creatori affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo per partecipare alle residenze d'artista allo Château de La Napoule.
Il Museo Henry Clews, nel frattempo, è la vetrina del mondo segreto di Henry e Marie Clews. Le sculture mistiche e strane di Henry Clews si integrano perfettamente con l'edificio e i giardini conferendo al luogo il loro tocco di stranezza.
Orari e tariffe : 04.93.49.95.05 / message@chateau-lanapoule.com
LE CASTELLO DI AGECROFT
Un po' di storia... Nel 1918 nasce il castello di Agecroft per volontà di un aristocratico inglese, Harry Leland de Langley, che lo costruì in porfido rosso dell'Estérel, su un terreno affacciato sul mare. Dopo la seconda guerra mondiale, questo castello fu venduto agli Houillères du Nord-Pas-de-Calais che lo riabilitarono per farne un centro di villeggiatura per i loro minatori di carbone. Questa storia condivisa con i minatori lega per sempre Mandelieu all'Hauts de France, ed è spesso identificato come il Castello dei minatori. Ancora oggi accoglie vacanzieri segnalati da vari comitati aziendali. Ora classificato, è circondato da un'area di 14 ettari ed è sostenuto su tutti i lati da una vista mozzafiato sul Mediterraneo.
Bon plan: Riservato principalmente al Comitato Aziendale, è comunque possibile pranzare lì o sorseggiare un drink al ristorante situato nel castello godendo di una vista a picco sul mare!